Calendario Liturgico Regionale Siciliano
Ciclo Festivo B - Ciclo Feriale Pari
Colore :Rosso
- S. Bartolomeo, Apostolo
- Festa
- Messa Mattutina propria, Gloria, pref. II degli Apostoli. Messa Vespertina: tutto come alla Messa di domani
- Letture : LEZ.SANTI (pag. 443)
Ap 21,9-14: Sopra i basamenti sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
Salmo 144: I tuoi santi, Signore, dicono la gloria del tuo regno.
Vangelo Gv 1,45-51: Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità. - MESSINA - LIPARI - S.LUCIA DEL MELA e PATTI - S.Bartolomeo, Apostolo - Patrono principale delle città e diocesi - Solennità (rosso)
Prima lettura
Ap 21,9-14
Sopra i basamenti sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
Uno dei sette angeli mi parlò e disse: «Vieni, ti mostrerò la promessa sposa, la sposa dell’Agnello».
L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scende dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
È cinta da grandi e alte mura con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele. A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e a occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
Parola di Dio
Salmo responsoriale
Salmo 144
I tuoi santi, Signore, dicono la gloria del tuo regno.
R
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
R
Per far conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.
R
Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.
R
Canto al Vangelo (Gv 1,49)
Alleluia, alleluia.
Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!
Alleluia.
Vangelo
Gv 1,45-51
Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret». Natanaèle gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».
Parola del Signore