Calendario Liturgico Regionale Siciliano

 

Ciclo Festivo C - Ciclo Feriale Dispari

Colore :Verde

  • Lunedì della XII settimana del Tempo Ordinario
  • Ferie del tempo ordinario
  • Opp. S.Agrippina, vergine e martire- Mem.fac.(rosso) dal Proprio Regionale
  • Messa mattutina a scelta, Messa Vespertina propria della vigilia della Natività di San Giovanni Battista, Gloria, Credo. Pref. Proprio
  • Letture : Gn 12,1-9: Abramo partì, come gli aveva ordinato il Signore.
    Salmo 32: Beato il popolo che Dio ha scelto come sua eredità.
    Vangelo Mt 7,1-5: Togli prima la trave dal tuo occhio.NATIVITÀ DI SAN GIOVANNI BATTISTA (Messa della Vigilia) Colore Bianco
    LEZ.Santi (Pag.288) o Lez.FEST. (Pag.423)

    Ger 1,4-10 Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto.
    - Salmo 70 Dal grembo di mia madre sei tu il mio sostegno.
    - 1Pt 1,8-12 Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti.
    - Vangelo Lc 1,5-17 Ti darà un figlio e tu lo chiamerai Giovanni.
  • CALTAGIRONE:- S.Agrippina, vergine e martire - Mem.obbl.(rosso)
  •  

    Prima lettura

    Gn 12,1-9

    Abramo partì, come gli aveva ordinato il Signore.


    Dal libro della Gènesi

    In quei giorni, il Signore disse ad Abram:
    «Vattene dalla tua terra,
    dalla tua parentela
    e dalla casa di tuo padre,
    verso la terra che io ti indicherò.
    Farò di te una grande nazione
    e ti benedirò,
    renderò grande il tuo nome
    e possa tu essere una benedizione.
    Benedirò coloro che ti benediranno
    e coloro che ti malediranno maledirò,
    e in te si diranno benedette
    tutte le famiglie della terra».
    Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore, e con lui partì Lot. Abram aveva settantacinque anni quando lasciò Carran. Abram prese la moglie Sarài e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che avevano acquistati in Carran e tutte le persone che lì si erano procurate e si incamminarono verso la terra di Canaan. Arrivarono nella terra di Canaan e Abram la attraversò fino alla località di Sichem, presso la Quercia di Morè. Nella terra si trovavano allora i Cananei.
    Il Signore apparve ad Abram e gli disse: «Alla tua discendenza io darò questa terra». Allora Abram costruì in quel luogo un altare al Signore che gli era apparso. Di là passò sulle montagne a oriente di Betel e piantò la tenda, avendo Betel ad occidente e Ai ad oriente. Lì costruì un altare al Signore e invocò il nome del Signore. Poi Abram levò la tenda per andare ad accamparsi nel Negheb.

    Parola di Dio



    Salmo responsoriale

    Salmo 32

    Beato il popolo che Dio ha scelto come sua eredità.

    R

    Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
    il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
    Il Signore guarda dal cielo:
    egli vede tutti gli uomini.

    R

    Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
    su chi spera nel suo amore,
    per liberarlo dalla morte
    e nutrirlo in tempo di fame.

    R

    L’anima nostra attende il Signore:
    egli è nostro aiuto e nostro scudo.
    Su di noi sia il tuo amore, Signore,
    come da te noi speriamo.

    R


    Canto al Vangelo (Eb 4,12)


    Alleluia, alleluia.

    La parola di Dio è viva, efficace; discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.

    Alleluia.

    Vangelo

    Mt 7,1-5

    Togli prima la trave dal tuo occhio.


    + Dal Vangelo secondo Matteo

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
    «Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi.
    Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».

    Parola del Signore

    NATIVITÀ DI SAN GIOVANNI BATTISTA (Messa della Vigilia) Colore: Bianco


    Prima lettura

    Ger 1,4-10

    Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto.


    Dal libro del profeta Geremìa

    Nei giorni del re Giosìa mi fu rivolta questa parola del Signore:
    «Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto,
    prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacrato;
    ti ho stabilito profeta delle nazioni».
    Risposi: «Ahimè, Signore Dio!
    Ecco, io non so parlare, perché sono giovane».
    Ma il Signore mi disse: «Non dire: “Sono giovane”.
    Tu andrai da tutti coloro a cui ti manderò
    e dirai tutto quello che io ti ordinerò.
    Non aver paura di fronte a loro,
    perché io sono con te per proteggerti».
    Oracolo del Signore.
    Il Signore stese la mano
    e mi toccò la bocca,
    e il Signore mi disse:
    «Ecco, io metto le mie parole sulla tua bocca.
    Vedi, oggi ti do autorità
    sopra le nazioni e sopra i regni
    per sradicare e demolire,
    per distruggere e abbattere,
    per edificare e piantare».

    Parola di Dio

    Salmo responsoriale

    Salmo 70

    Dal grembo di mia madre sei tu il mio sostegno.

    R

    In te, Signore, mi sono rifugiato,
    mai sarò deluso.
    Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
    tendi a me il tuo orecchio e salvami.

    R

    Sii tu la mia roccia,
    una dimora sempre accessibile;
    hai deciso di darmi salvezza:
    davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
    Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio.

    R

    Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
    la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
    Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
    dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno.

    R

    La mia bocca racconterà la tua giustizia,
    ogni giorno la tua salvezza.
    Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
    e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.

    R



    Seconda lettura

    1Pt 1,8-12

    Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti.


    Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

    Carissimi, voi amate Gesù Cristo, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la mèta della vostra fede: la salvezza delle anime.
    Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti, che preannunciavano la grazia a voi destinata; essi cercavano di sapere quale momento o quali circostanze indicasse lo Spirito di Cristo che era in loro, quando prediceva le sofferenze destinate a Cristo e le glorie che le avrebbero seguite. A loro fu rivelato che, non per se stessi, ma per voi erano servitori di quelle cose che ora vi sono annunciate per mezzo di coloro che vi hanno portato il Vangelo mediante lo Spirito Santo, mandato dal cielo: cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo.

    Parola di Dio


    Canto al Vangelo (Gv 1,7; Lc 1,17)


    Alleluia, alleluia.

    Venne per rendere testimonianza alla luce e preparare al Signore un popolo ben disposto.

    Alleluia.


    Vangelo

    Lc 1,5-17

    Ti darà un figlio e tu lo chiamerai Giovanni.


    + Dal Vangelo secondo Luca

    Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarìa, della classe di Abìa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni.
    Avvenne che, mentre Zaccarìa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli toccò in sorte, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l’offerta dell’incenso. Fuori, tutta l’assemblea del popolo stava pregando nell’ora dell’incenso.
    Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. Quando lo vide, Zaccarìa si turbò e fu preso da timore. Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccarìa, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita, perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio. Egli camminerà innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto».

    Parola del Signore

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