Calendario Liturgico Regionale Siciliano

 

Ciclo Festivo C - Ciclo Feriale Dispari

Colore :Verde

  • Mercoledì della VI settimana del Tempo Ordinario
  • Ferie del tempo ordinario
  • Opp. S. Corrado Confalonieri - Mem.fac.(bianco) dal Proprio Regionale
  • Messa a scelta
  • Letture : Gen 8,6-13.20-22: Ecco, la superficie del suolo era asciutta.
    Salmo 115: A te Signore offrirò un sacrificio di ringraziamento.
    Vangelo Mc 8,22-26: Il cieco fu guarito e da lontano vedeva distintamente.
  • NOTO (città): S.Corrado Confalonieri, anacoreta, Patrono principale della Città e secondario della Diocesi - Solennità (bianco)
    NOTO (diocesi) e SIRACUSA: S.Corrado Confalonieri, anacoreta - Mem. Obbl. (bianco) dal Proprio Regionale
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    Prima lettura

    Gen 8,6-13.20-22

    Ecco, la superficie del suolo era asciutta.


    Dal libro della Gènesi

    Trascorsi quaranta giorni, Noè aprì la finestra che aveva fatto nell’arca e fece uscire un corvo. Esso uscì andando e tornando, finché si prosciugarono le acque sulla terra.
    Noè poi fece uscire una colomba, per vedere se le acque si fossero ritirate dal suolo; ma la colomba, non trovando dove posare la pianta del piede, tornò a lui nell’arca, perché c’era ancora l’acqua su tutta la terra. Egli stese la mano, la prese e la fece rientrare presso di sé nell’arca.
    Attese altri sette giorni e di nuovo fece uscire la colomba dall’arca e la colomba tornò a lui sul far della sera; ecco, essa aveva nel becco una tenera foglia di ulivo. Noè comprese che le acque si erano ritirate dalla terra. Aspettò altri sette giorni, poi lasciò andare la colomba; essa non tornò più da lui.
    L’anno seicentouno della vita di Noè, il primo mese, il primo giorno del mese, le acque si erano prosciugate sulla terra; Noè tolse la copertura dell’arca ed ecco, la superficie del suolo era asciutta. Allora Noè edificò un altare al Signore; prese ogni sorta di animali puri e di uccelli puri e offrì olocausti sull’altare. Il Signore ne odorò il profumo gradito e disse in cuor suo:
    «Non maledirò più il suolo a causa dell’uomo, perché ogni intento del cuore umano è incline al male fin dall’adolescenza; né colpirò più ogni essere vivente come ho fatto.
    Finché durerà la terra,
    seme e mèsse,
    freddo e caldo,
    estate e inverno,
    giorno e notte
    non cesseranno».

    Parola di Dio

    Salmo responsoriale

    Salmo 115

    A te, Signore, offrirò un sacrificio di ringraziamento.

    R

    Che cosa renderò al Signore,
    per tutti i benefici che mi ha fatto?
    Alzerò il calice della salvezza
    e invocherò il nome del Signore.

    R

    Adempirò i miei voti al Signore,
    davanti a tutto il suo popolo.
    Agli occhi del Signore è preziosa
    la morte dei suoi fedeli.

    R

    Adempirò i miei voti al Signore
    davanti a tutto il suo popolo,
    negli atri della casa del Signore,
    in mezzo a te, Gerusalemme.

    R


    Canto al Vangelo (Ef 1,17-18)


    Alleluia, alleluia.

    Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo illumini gli occhi del nostro cuore per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.

    Alleluia.

    Vangelo

    Mc 8,22-26

    Il cieco fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa.


    + Dal Vangelo secondo Marco

    In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli giunsero a Betsàida, e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo.
    Allora prese il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: «Vedi qualcosa?». Quello, alzando gli occhi, diceva: «Vedo la gente, perché vedo come degli alberi che camminano».
    Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa. E lo rimandò a casa sua dicendo: «Non entrare nemmeno nel villaggio».

    Parola del Signore

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Marzo 2025
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