Calendario Liturgico Regionale Siciliano

 

Ciclo Festivo A - Ciclo Feriale Dispari

Colore :Bianco

  • B.M. Vergine Addolorata
  • Memoria Obbligatoria
  • Messa propria, sequenza facoltativa, pref. della B.V.M. (nella memoria)
  • Letture : LEZ.SANTI(pag.482)
    - Eb 5,7-9: Imparò l’obbedienza e divenne causa di salvezza eterna.
    - Salmo 30: Salvami, Signore, per la tua misericordia.
    - Vangelo Gv 19,25-27: Ecco tuo figlio! Ecco tua madre! Oppure Lc 2,33-35: Anche a te una spada trafiggerà l’anima
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    Prima lettura

    Eb 5,7-9

    Imparò l’obbedienza e divenne causa di salvezza eterna.


    Dalla lettera agli Ebrei

    Cristo, nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito.
    Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.

    Parola di Dio

    Salmo responsoriale

    Salmo 30

    Salvami, Signore, per la tua misericordia.

    R

    In te, Signore, mi sono rifugiato,
    mai sarò deluso;
    difendimi per la tua giustizia.
    Tendi a me il tuo orecchio.

    R

    Vieni presto a liberarmi.
    Sii per me una roccia di rifugio,
    un luogo fortificato che mi salva.
    Perché mia rupe e mia fortezza tu sei,
    per il tuo nome guidami e conducimi.

    R

    Scioglimi dal laccio che mi hanno teso,
    perché sei tu la mia difesa.
    Alle tue mani affido il mio spirito;
    tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.

    R

    Ma io confido in te, Signore;
    dico: «Tu sei il mio Dio,
    i miei giorni sono nelle tue mani».
    Liberami dalla mano dei miei nemici
    e dai miei persecutori.

    R

    Quanto è grande la tua bontà, Signore!
    La riservi per coloro che ti temono,
    la dispensi, davanti ai figli dell’uomo,
    a chi in te si rifugia.

    R



    Sequenza (Facoltativa)

    [Addolorata, in pianto
    la Madre sta presso la Croce
    da cui pende il Figlio.

    Immersa in angoscia mortale
    geme nell'intimo del cuore
    trafitto da spada.

    Quanto grande è il dolore
    della benedetta fra le donne,
    Madre dell'Unigenito!

    Piange la Madre pietosa
    contemplando le piaghe
    del divino suo Figlio.

    Chi può trattenersi dal pianto
    davanti alla Madre di Cristo
    in tanto tormento?

    Chi può non provare dolore
    davanti alla Madre che porta
    la morte del Figlio?

    Per i peccati del popolo suo
    ella vede Gesù nei tormenti
    del duro supplizio.

    Per noi ella vede morire
    il dolce suo Figlio,
    solo, nell'ultima ora.

    O Madre, sorgente di amore,
    fa' ch'io viva il tuo martirio,
    fa' ch'io pianga le tue lacrime.

    Fa' che arda il mio cuore
    nell'amare il Cristo-Dio,
    per essergli gradito.

    [Ti prego, Madre santa:
    siano impresse nel mio cuore
    le piaghe del tuo Figlio.

    Uniscimi al tuo dolore
    per il Figlio tuo divino
    che per me ha voluto patire.


    Con te lascia ch'io pianga
    il Cristo crocifisso
    finché avrò vita.

    Restarti sempre vicino
    piangendo sotto la croce:
    questo desidero.


    O Vergine santa tra le vergini,
    non respingere la mia preghiera,
    e accogli il mio pianto di figlio.

    Fammi portare la morte di Cristo,
    partecipare ai suoi patimenti,
    adorare le sue piaghe sante.

    Ferisci il mio cuore con le sue ferite,
    stringimi alla sua croce,
    inebriami del suo sangue.

    Nel suo ritorno glorioso
    rimani, o Madre, al mio fianco,
    salvami dall'eterno abbandono.

    O Cristo,
    nell'ora del mio passaggio
    fa' che, per mano a tua Madre,
    io giunga alla meta gloriosa.

    Quando la morte dissolve il mio corpo aprimi,
    Signore, le porte del cielo,
    accoglimi nel tuo regno di gloria.


    Canto al Vangelo ()


    Alleluia, alleluia.

    Beata la Vergine Maria, perché senza morire meritò, sotto la croce del Signore, la palma del martirio.

    Alleluia.

    Vangelo

    Gv 19,25-27:

    Ecco tuo figlio! Ecco tua madre!


    + Dal Vangelo secondo Giovanni

    In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.
    Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.

    Parola del Signore.


    Oppure (Lc 2,33-35: Anche a te una spada trafiggerà l’anima):


    Dal Vangelo secondo Luca

    In quel tempo, il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione - e anche a te una spada trafiggerà l’anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».

    Parola del Signore

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